I gioielli del Maestro Affidato in mostra al museo di Crotone

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INAUGURATA ALLA PRESENZA DELLE MASSIME AUTORITA’

 

Un racconto che si snoda tra passato e presente, tra arte e archeologia, tra tradizione e modernità. È quello che ci regala “Percorsi di una storia preziosa – l’Evoluzione del gioiello dall’antica Magna Grecia ai nostri giorni”, la mostra dei gioielli di Michele Affidato inaugurata il 28 aprile scorso a Crotone. Ospitata presso il Museo Archeologico Nazionale e organizzata con la collaborazione di quest’ultimo  e del Consorzio Jobel, l’esposizione offre ai visitatori la possibilità di ammirare le opere del maestro orafo crotonese in una cornice istituzionale che conserva reperti di eccezionale valore.  “Sono veramente onorato  – commenta Affidato – di esporre i miei preziosi nel  Museo Archeologico Nazionale di Crotone che ospita ritrovamenti di importanza e bellezza straordinarie, come il Diadema Aureo di Hera Lacinia, l’Askos, la Barchetta Nuragica, la Gorgona Alata e tanti altri”. L’iniziativa, inserita nel calendario delle festività mariane, vuole essere testimonianza di un’ arte che ispirandosi al glorioso passato lo reinterpreta con moderna creatività. Alcuni dei gioielli esposti nelle teche del museo sono stati realizzati da Affidato appositamente per l’occasione, altri sono frutto del suo lavoro di ricerca e creatività degli ultimi anni.

Tutte le opere esposte sono comunque espressione di “una personale interpretazione dell’evoluzione del gioiello dalla Magna Grecia ai giorni nostri”.  Tra i monili realizzati per la mostra spiccano certamente il collier con pendente ispirato alla tradizione delle donne più belle delle antichità cosi come rappresentate dal pittore Zeusi e il collier pettorale da cerimoniale, realizzato in stile bizantino composto da centinaia di elementi sul quale sono stati incastonati pietre di rubino e smeraldi. Una mostra, quella del maestro crotonese, che intende contribuire alla valorizzazione e alla promozione del territorio, grazie alla celebrazione di un’arte orafa che attraversa diversi stili raccontando l’evoluzione del gioiello nella storia. “Quella che io esercito è un’arte antica, elaborata con sensibilità moderna, arricchita da esperienze personali – prosegue Affidato – E’ su questo legame tra antico e moderno, tra artigianato tradizionale e nuove interpretazioni, che ho incentrato la mia arte che viene esercitata in un processo creativo, mediante il quale coniugando il passato ed il presente, si realizzano gioielli in cui l’antica tradizione Magno – Greca e Bizantina incontra linee più moderne”. Il lavoro di ricerca portato avanti da Affidato è stato meticoloso e appassionato così come mostrano le immagini video realizzate nei mesi della lavorazione, che mostrano il maestro all’opera e che sono visibili nell’ambito della mostra. “Sono stati mesi di intenso lavoro ampiamente ripagati dalla gratificazione nel vedere nascere particolari gioielli pensati e creati appositamente per questo evento”. All’inaugurazione della mostra, che ha visto una nutrita partecipazione di cittadini crotonese, non hanno voluto mancare il Sindaco di Crotone Peppino  Vallone, Il Prefetto di Crotone Dr. Vincenzo De Vivo,  il Presidente della Regione Calabria Dr. Mario Oliverio,  il Questore di Crotone Dr. Luigi Botte, il Comandante della Capitaneria di Porto Antonio Ranieri,  il Colonnello della Guardia di Finanza Teodosio Marmo il Capitano dei Carabinieri Antonio Mancini, il Sindaco di Catanzaro Dr. Sergio Abramo e numerosi sindaci giunti dei vari paesi della Provincia oltre ai massimi rappresentanti di tutte le associazioni di categoria.

“Sono veramente felice per la straordinaria partecipazione dei miei concittadini e delle tante autorità che hanno voluto onorare con la loro presenza questo evento” ha dichiarato Affidato.

Apprezzamento per l’evento è stato manifestato dal presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha dichiarato: “In Calabria, occorre rilanciare un programma di sviluppo complessivo per il territorio e certamente questo genere di iniziative rispondono a questo tipo di esigenza. La Regione intende affiancare questo processo e fare in modo che si costituisca una rete di siti ed eventi, attingendo ai finanziamenti europei”. Particolarmente colpito dall’iniziativa il prefetto di Crotone, Vincenzo De Vivo: “Affidato non ha bisogno di presentazioni e sapevo che venendo qui avrei trovato qualcosa di bello ma sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo connubio tra arte e cultura. Attraverso la sua arte sta facendo un piccolo miracolo per questo territorio, speriamo che anche le pubbliche amministrazione facciano la loro parte”.

Oltre alla mostra di arte orafa, che fino al 31 maggio sarà aperta alle visite di turisti, scolaresche, associazioni e privati e che dal 26 al 28 giugno sarà all’Expo di Milano con la Regione Calabria nello spazio espositivo “Dal Sapere al Fare”, un altro importante evento vedrà impegnato nei prossimi giorni Michele Affidato. Il maestro orafo, avvalendosi della collaborazione del Museo Archeologico Nazionale di Crotone ed del Consorzio Jobel, ha organizzato per il prossimo 13 maggio un convegno dal tema “Arte, Storia e Legalità”, al quale oltre al direttore del Museo Gregorio Aversa, al presidente del Consorzio Jobel Santo Vazzano, e allo stesso Affidato, parteciperà il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri.

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