Affidato realizza i premi per l’evento “Nella Memoria di Giovanni Paolo II”

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Serata dedicata ai giovani dell’Istituto Penale Minorile di Torino “Ferrante Aporti”

Erano del maestro orafo Michele Affidato i riconoscimenti consegnati nell’ambito dell’evento “Nella Memoria di Giovanni Paolo II”, condotto da Domenico Gareri nell’Istituto penale per minorenni “Ferrante Aporti” di Torino ed andato in onda su Rai Uno. Realizzato in collaborazione con il Ministero della Giustizia-Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione della Santa Sede, della Conferenza Episcopale Italiana-Fondazione dello spettacolo e della Fondazione Giovanni Paolo II-Centro studi e documentazione del Pontificato, l’evento si è svolto  nel ricordo degli insegnamenti del Santo Padre ai cosiddetti piccoli del Vangelo: i detenuti e i diversamente abili.

Alla manifestazione hanno preso parte diversi artisti e rappresentanti del mondo delle istituzioni. Il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri ha ribadito quanto è importante questo percorso di comunicazione per i ragazzi e la società civile tutta. Anche il direttore regionale della Giustizia minorile del Piemonte, Antonio Pappalardo, ha invitato ad una maggiore collaborazione il mondo delle istituzioni e, in particolare, quello del lavoro.  La direttrice del carcere di Torino, Gabriella Picco, ha poi illustrato i percorsi rieducativi e formativi rivolti ai ragazzi.

Gli artisti presenti – tra cui Silvia Mezzanotte che ha dedicato ai ragazzi l’Ave Maria, Gerardina Trovato che ha interpretato la sua canzone “Vivere”, Frà Leonardo Civitavecchia e Don Roberto Fiscer – hanno, attraverso la loro arte, comunicato la vicinanza e il proprio invito per una rinascita ai ragazzi, veri protagonisti del percorso.

Per le abilità diverse, Massimo Tagliata, noto fisarmonicista e musicista, ha intrattenuto, attraverso il suo talento, il pubblico del “Ferrante Aporti”.

A ricordare le parole del Santo Padre, pronunciate in alcuni dei suoi viaggi all’interno degli istituti di pena, è stata l’attrice Claudia Koll, testimone di un percorso di conversione donato ai ragazzi come momento di concreta speranza.

Hanno fatto pervenire il loro messaggio e saluto anche S. E. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, e il Cardinale Stanislao Dziwisz, già segretario di Giovanni Paolo II.

Il rappresentante del Dipartimento della Giustizia minorile, Concetto Zanghi,  ha lanciato un messaggio di speranza e di sostegno ai ragazzi e, in particolare, alle famiglie comunicando quanto il Dipartimento si accinge a fare per loro.

Alla serata ha fatto arrivare il suo pensiero anche il portiere della Juventus e della Nazionale, Gianluigi Buffon, che ha inviato ai ragazzi la sua maglietta autografata con gli auguri per una vita migliore.

Tra i premiati della serata anche Don Claudio Burgio e gli stessi Claudia Koll e Massimo Tagliata, insigniti con il premio realizzato dall’orafo Michele Affidato composto da un bassorilievo a sbalzo dipinto con smalti a fuoco.

L’opera realizzata dall’orafo crotonese raffigura il Santo Padre che con la mano alzata invita l’uomo ad aprire il proprio cuore a Dio. La figura del Pontefice immersa nel mare vuole significare l’umanità le cui acque lambiscono tutti i confini della terra e alle cui spalle si staglia un arcobaleno simbolo dell’instancabile pellegrino di pace. Questa l’immagine cui si è ispirato Affidato per la realizzazione dell’opera dedicata a Giovanni Paolo II, a cui lo lega il ricordo dei diversi emozionanti incontri avuti con lui in Vaticano.


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