L’arte di Affidato unisce Czestochowa e Capocolonna

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Presentato il progetto dei diademi per la Madonna nera della Polonia

E’ stato presentato, giovedì 15 dicembre, nel salone del Palazzo Arcivescovile di Crotone il progetto dei diademi, che il maestro orafo crotonese Michele Affidato realizzerà per la Madonna di Czestochowa, protettrice della Polonia. L’effigie sarà incoronata il prossimo anno, nel mese di agosto, a distanza di 300 anni della prima incoronazione della Madonna con i diademi donati da Papa Clemente XI.

L’orafo crotonese, visibilmente commosso, ha raccontato di vivere con particolare emozione questo incarico non solo per il prestigio e per l’importanza che l’effigie ed il santuario della Madonna nera di Czestochowa hanno per i fedeli polacchi, ma anche per il legame esistente tra la Madonna e Papa Giovanni Paolo II.

Proprio il Pontefice, ha raccontato Affidato, gli ha fatto scoprire il culto della Madonna di Czestochowa in occasione della benedizione dei diademi realizzati per la Madonna del Carmelo – “ho donato al Santo Padre – commenta Affidato – un’icona della Madonna di Capocolonna da me realizzata e lui dopo avermi benedetto ci regalò un quadro della Madonna di Czestochowa. Rimasi colpito da questa bellissima icona che già conoscevo per la vicinanza ed il legame che l’accomunava a Giovanni Paolo II. Da quel giorno è rimasta impressa in me in quanto questa icona non solo esprimeva tanta bellezza, ma ogni volta che mi capitava di osservarla vedevo in quell’immagine la Madonna del Papa, di un Papa che è stato un grande pellegrino di pace e che ho avuto il piacere di incontrare per ben sei volte, uomo che rimane sempre un punto di riferimento nella mia preghiera”. Affidato e la Madonna di Czestochowa sono tornati ad incrociarsi in occasione dell’incontro con il Nobel Polacco Lech Walesa: l’orafo gli donò un’icona della Madonna di Capocolonna simboleggiando un’ideale incontro con il Nobel nella comune devozione a Maria.

La comunione tra i fedeli della Madonna di Capocolonna e quelli della Madonna di Czestochowa si sta in effetti realizzando: il prestigioso incarico ricevuto da Affidato darà vita ad un percorso che la Chiesa crotonese condividerà con il Santuario polacco e che è stato presentato nel corso della conferenza stampa di questa mattina, alla quale erano presenti, il Vicario Episcopale e Rettore della Basilica Cattedrale di Crotone Don Serafino Parisi, il Rettore del Santuario della Madonna di Capocolonna Don Bernardino Mongelluzzi, il Presidente del Capitolo Cattedrale Monsignor Pancrazio Limina, il delegato del Padre Generale dell’Ordine di San Paolo Primo Eremita Padre Stanislao Malys, ed il sindaco della città di Crotone, Ugo Pugliese. Il programma di eventi che affiancherà il lavoro artistico ed artigianale di Michele Affidato nei prossimi mesi prevede: il gemellaggio dei Santuari della Madonna di Czestochowa e della Madonna di Capocolonna, il convegno mariologico, nel mese di maggio 2017, sul tema: “La figlia di Sion: Mater Dei et Mater Gentium” (Madre di Dio, Madre di Tutte le Genti) in occasione della presentazione a Crotone, a lavoro ultimato, dei diademi per l’icona della Madonna di Czestochowa, la benedizione delle corone, a Roma, da parte di Sua Santità Papa Francesco e il pellegrinaggio a Czestochowa nel mese di agosto 2017.

“Mai avrei pensato che un giorno sarei stato proprio io l’autore dei nuovi diademi per la Madonna di Czestochowa. Sono veramente commosso e ringrazio la Madonna per il bel dono che mi ha dato nel realizzare opere di arte sacra – ha detto Affidato nel suo discorso – Vivo questo storico evento con grande emozione, ma confesso anche con trepidazione. Sono consapevole che con la mia arte sicuramente non abbellirò la Madonna, ma contribuirò ad impreziosirla, perché La Madonna è la tutta Bella, la tutta Santa, l’ideale supremo di perfezione che gli artisti di ogni tempo hanno cercato di riprodurre nelle loro opere. Nel mio percorso artistico ho realizzato diverse creazioni di arte sacra ed ogni volta che ne creo una nuova vivo queste esperienze non solo sotto un profilo artistico ma anche di crescita spirituale”, ha proseguito l’orafo crotonese a cui nei giorni scorsi l’agenzia di informazione romana Zenit che si occupa di tutto ciò che riguarda il Vaticano, la religione cattolica ed il Papa, ha dedicato un’ampia intervista, sottolineando l’importanza dell’incarico conferito dal Santuario di Czestochowa ad un artista calabrese.

E’ intervenuto poi Padre Stanislao Malys dicendo: sono rimasto meravigliato stupito per l’accoglienza che ho trovato e colpito della serietà con cui questo progetto si sta portando avanti.

Il 2017 è l’anno della Madonna nera, quindi un momento particolarmente importante, lo stesso Parlamento Polacco ha dichiarato che sarà l’anno della Madonna nera, a ricordo del 300° anniversario della proclamazione della Madonna a Regina della Polonia da parte del Re avvenuta nel 1717. Siamo felici di poter fare entrare la Diocesi di Crotone e l’arte di Michele Affidato nella storia Polacca.

E’ molto bello, inoltre, il progetto che si sta concretizzando nel realizzare le nuove corone per la Madonna ed il gemellaggio tra i due Santuari. Le corone una volta realizzate renderanno sempre più splendente la Madonna.

Il Sindaco di Crotone Ugo Pugliese ha tra l’altro detto che i crotonesi illuminati dalla fede della Madonna devono intraprendere un percorso di felicità è serenità aprendo, anzi spalancando, le finestre del loro cuore. La cittadinanza è orgogliosa di essere rappresentata da persone come Michele Affidato e ha lanciato la proposta anche di un gemellaggio civile tra la Città di Crotone e quella di Czestochowa.

Don Serafino Parisi ha dichiarato: a livello ecclesiale abbiamo voluto valorizzare la realizzazione delle corone per la Madonna nera di Czestochowa da parte di Michele Affidato, come occasione per una riflessione su alcuni aspetti che sono di grande rilievo nella particolare congiuntura sociale e politica che stiamo vivendo e che continuamente ci interpella. Si tratta dello spostamento di alcune persone da una parte all’altra del mondo per vari motivi, anche quelli della guerra: noi siamo interessati per l’accoglienza, per il dialogo, per la conoscenza e il rispetto reciproco, per la “sfida” della riscoperta e della proposta delle tradizioni identitarie. Partendo dalla considerazione del contesto contemporaneo è stato pensato il tema del convegno che si terrà nel mese di maggio 2017, a ridosso della benedizione da parte di Papa Francesco delle nuove corone. La riflessione verterà sulla declinazione, in vari versanti, della capacità di “convocazione” che caratterizza Maria di Nazareth, Madre di Dio e Madre delle nazioni. La forza della Madre è quella di unire, nel suo seno, gli uomini che Dio ama. Da questo discende il nostro servizio alla persona umana.

E’ seguito l’intervento di Don Bernardino Mongelluzzi che ha detto: in unione alle motivazioni storiche e teologiche abbiamo pensato di realizzare un gemellaggio tra i due Santuari mariani: quello di Czestochowa e quello di Capocolonna. Anche il gemellaggio fa pensare alla vita ricevuta dalla stessa Madre. A partire da queste considerazioni studieremo nei dettagli le modalità e i rapporti da stabilire, tenendo in considerazione gli altri gemellaggi già realizzati con Czestocowa: penso a quello col Santuario di Fatima. Crotone porterà la sua specificità di città che si identifica con la Madonna nera di Capocolonna, all’interno di questo scenario più vasto che richiama il mondo intero.

Infine Monsignor Pancrazio Limina “responsabile regionale dell’Opera Pellegrinaggi” ha dichiarato che dobbiamo essere uniti nella cultura della Madonna nera perché è una Madonna che unisce i popoli quale simbolo dell’uomo pellegrino, e ha annunciato, che per l’evento del 26 agosto 2017 si sta programmando un pellegrinaggio a Czestochowa che a breve verrà divulgato.

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