Diademi realizzati per il Quadro della Madonna di Setteporte in Rocca di Neto

Grande festa a Rocca di Neto, che ha coinvolto non solo i residente e gli abitanti dei paesi viciniori, ma molti conterranei emigrati. Nell’occasione, finalmente, i fedeli della comunità rocchitana hanno realizzato il sogno che hanno coltivato per molti anni: vedere incoronata la Madonna di Setteporte. Le corone e i diademi, opere dell’orafo Michele Affidato e benedette da Sua Santità Benedetto XVI, sono state poste sulla testa delle sacre effige, del quadro e della statua. Oltre ai numerosissimi fedeli, alla sacra incoronazione, hanno assistito autorità civili e militari. Quest’anno, la festa ha avuto inizio oltre sei mesi fa, quando si è dato avvio alla raccolta dell’oro necessario alla realizzazione dei sacri oggetti. Un elevato numero di fedeli, con grande devozione, offrendo alcuni dei propri gioielli, ha inteso partecipare al sacro rito della donazione, in uso sin dall’antichità, a simboleggiare l’unione di un popolo. La festa ha proseguito in questi mesi con momenti di gran coinvolgimento: il 25 gennaio, giorno in cui il maestro Michele Affidato, presso il Santuario di Setteporte, gremito di fedeli e autorità civili e militari, ha provveduto alla fusione dell’oro offerto, e il 15 di marzo giorno in cui i sacri monili, realizzati con gran maestria dal Maestro orafo Michele Affidato hanno ricevuto la benedizione in Vaticano. Nell’occasione, il Santo Padre si è complimentato con l’Orafo crotonese, per le sue preziose creazioni, definendole “opere d’arte ricche di luce e di colore”. I diademi in oro e argento sono stati realizzati interamente a mano in oro. Centralmente sono state creati 3 castoni di misure diverse dove sono stati incastonati 3 pietre di topazio azzurro taglio sfaccettato. Nella parte bassa dei diademi si evidenzia una fascia di pietre bianche incastonate a pavè mentre nella parte alta del diadema sovrastata da 5 stelle tutte tempestate di pietre si evidenzia una particolare lavorazione di brillantatura del metallo. Come si diceva la festa per i rocchitani è durata oltre sei mesi, e si è conclusa con l’incoronazione, delle sacre immagini, alla quale ha provveduto Sua Eccellenza Mons. Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone – Santa Severina. Nell’occasione, l’orafo Michele Affidato, prima di consegnare le sue realizzazione, all’officiante, ha provveduto a ringraziare Mons. Francesco Frandina, il comitato feste Mariane, il Sindaco e quanti hanno avuto fiducia nella sua arte, per poi porgere un augurio, gradito da tutti, “che le sette porte indicanti le sette grazie che la Madonna concesse alla popolazione di Rocca di Neto, implorante ed esasperata dalle angustie della vita, si rinnovino per eliminare lo stato di malessere sociale che ormai ha invaso tutto il mondo”. I Diademi realizzate dal Maestro orafo Michele Affidato che sono stati molto apprezzati dalla comunità dei fedeli della Madonna di Setteporte contribuiscono ad arricchire il patrimonio calabrese d’arte sacra.